
Orari messe Scicli, Sampieri, Donnalucata e Cava D’aliga
1 Luglio 2022
Peter Fender porta la musica a Scicli. Concerti il 28 e il 30 luglio
11 Luglio 2022Piccolo e imperdibile gioiello nella via più bella di Scicli, l’ Antica Farmacia Cartia si presenta come un piccolo scrigno di bellezza e di storia conservato fino ai giorni nostri.

Questa antica bottega dello speziale di una volta oggi è diventata una tappa obbligata della ampia offerta turistica di Scicli e punto di riferimento nel Val di Noto per la sua valenza storica e la sua bellezza.
Per il fascino che esercita questa bomboniera liberty è stata scelta come set cinematografico de Il Commissario Montalbano e dei romanzi storici di Andrea Camilleri, come “La Stagione della Caccia” con Francesco Scianna e Miriam Dalmazio.
L’11 luglio 2022 ha festeggiato il suo 120° compleanno!
La Antica Farmacia Cartia ha aperto i battenti l’11 luglio del 1902 grazie a Guglielmo Cartia (senior), già farmacista e speziale.
La prima “bottega” si trovava al pianterreno del Palazzo Porcelli-Battaglia-Veneziano-Sgarlata, sempre in via F.Mormina Penna, dove era in affitto.
Nel 1985 la famiglia Cartia acquistò due stanze nei bassi del vicino Palazzo Spadaro, dove venne trasferita l’attività.
Nel 2002, in seguito alla pedonalizzazione della strada, nel frattempo diventata Patrimonio Unesco, chiude i battenti per trasferire la sua attività di vendita al pubblico in uno stabile poco distante.
Dal 2014 l’emporio diventa “museo di se stessa” e le sue porte vengono riaperte al pubblico!
Stavolta in una nuova veste. Oggi lo spazio museale viene raccontato dai giovani dell’Associazione culturale ‘Tanit Scicli‘

Tutto, in questo piccolo locale, è rimasto fermo ai primi decenni del Novecento.
Decine sono i vasetti che ancora contengono spezie, essenze vegetali, preparati galenici, sostanze chimiche per uso farmaceutico e non.
Troverete tutti gli elementi per creare medicinali, unguenti e decotti proprio come all’origine… Esiste persino una teca dei veleni!
Ancora oggi l’odore inconfondibile del legno e dei medicinali accoglie i visitatori, un vero salto indietro nella storia della medicina e della farmacopea.
Uno spaccato della Belle Époque locale e della scienza farmacologica da allora fino ai tempi nostri.
Leggi anche: Cosa vedere a Scicli nel 2022