Passione, devozione, sacrificio, arte, manualità, folclore, creatività.
Sono queste alcune delle parole chiave da attribuire ai gruppi di bardatori che ogni anno rendono sempre più bella e popolare la Cavalcata di San Giuseppe di Scicli (RG).
La Festa di San Giuseppe viene celebrata con la storica Cavalcata, una vera e propria infiorata a cavallo. (Leggi il programma dell’edizione 2023)
Si inizia a pensare ai nuovi mantelli di fiori già il giorno successivo all’edizione appena conclusa. Regola importante: si possono usare solo fiori di violacciocca, pianta che fiorisce proprio nel periodo di marzo-aprile.
Il loro lavoro si basa su un impegno corale che dura mesi (tra ideazione, progettazione e creazione) e ha il suo culmine negli ultimi due-tre giorni prima della festa: i vari gruppi si riuniscono in dammusi per attaccare ad uno ad uno i fiori freschi sui manti, in una no stop di 48h-72h. Foto e video non possono essere pubblicati prima della sfilata del sabato di festa!
Sono i bardatori, gli uomini e le donne devoti al Santo Patriarca, che con la loro arte e manualità creano delle raffigurazioni che richiamano scene religiose, da tradizione la Sacra Famiglia, la Fuga in Egitto o lo stesso San Giuseppe.
Durante la sfilata i cavalieri indossano i caratteristici costumi della tradizione contadina: gilet e pantaloni di velluto nero, stivali neri, una camicia bianca ricamata, ai fianchi una fascia multicolore e al collo un fazzoletto colorato, infine in testa la classica “burritta”.
Le urla dei devoti e bardatori – “PATRIA’ – PATRIA’ – PATRIARCA” , insieme al festoso suono dei campanacci, indossati abitualmente dai protagonisti della cavalcata di San Giuseppe, sono la colonna sonora della animata parata del sabato pomeriggio.
Ecco i volti e i nomi di tutti i gruppi di bardatori che ogni anno rendono sempre più bella, vivace e colorata la Cavalcata di San Giuseppe di Scicli e Donnalucata:
Le foto dei gruppi dei bardatori sono di Vincenzo Nicoscia per I Love Scicli.