Da stasera il colle di San Matteo di Scicli ha ufficialmente la videosorveglianza

Scicli, primo giorno di videosorveglianza sulla chiesa San Matteo 

“Da questa sera la chiesa di San Matteo, simbolo della città di Scicli, e’ sotto controllo di videocamere di ultima generazione.
È stato un intervento tecnicamente difficile, che ha richiesto tempo, non funzionando le normali videocamere per la particolarità del sito.
Sono soddisfatto ma allo stesso tempo amareggiato: non è accettabile che si vandalizzino i nostri tesori architettonici e che sia necessario proteggerli come se fossimo in un luogo barbarico e non in una delle più belle città della Sicilia”.

Scicli 15 marzo 2017
prof. Enzo Giannone, sindaco di Scicli

Finalmente arrivano le telecamere sul luogo simbolo di Scicli

Le abbiamo invocate tanto e, finalmente, sono arrivate! Le telecamere di videosorveglianza su San Matteo! 
Purtroppo i danni sono stati fatti e parecchi ma, finalmente, il Comune di Scicli ha voluto dare un segnale forte non solo ai vandali ma a tutta la cittadinanza.
Dopo tanti anni di superficialità che ha condannato l’antica matrice della città, solo da pochissimo tempo restaurata, a cadere subito nell’oblio e nell’azione dei vandali; è partita la macchina comunale che sta lavorando per il bene del paese e marcia dritta verso la riqualificazione dei luoghi a forte vocazione turistica, in questo caso.

Da tempo si parlava di vandalismo 

Nei mesi scorsi avevamo parlato delle problematiche legate al vandalismo e avevamo denunciato l’abbandono di alcuni luoghi a vocazione turistica più isolati. La pagina I Love Scicli  ha organizzato, nello scorso mese di novembre, un incontro con tutte le associazioni culturali della città, chiamato SOS SCICLI, per discutere delle problematiche sopra citate. All’assemblea aperta era presente, tra gli altri, l’allora candidato sindaco Enzo Giannone (ora sindaco) in cui aveva espresso vicinanza alla problematica con un intervento a voce, durante il dibattito, e con un successivo post pubblico su Facebook che è possibile leggere qui:  “Sos Scicli, un incontro partecipato e un buon punto di partenza“.