Il presepe di S.Bartolomeo a Scicli, gioiello raro della Sicilia
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A Scicli il 25 dicembre si venera Cicidda r’oru
La Chiesa di San Bartolomeo di Scicli è molto legata al Natale e al culto della celebrazione della natività di Gesù; non per niente vanta di una lunga tradizione di presepi ospitati all’interno della chiesa. Ricordiamo il presepe cinquecentesco di cui si sono perse le tracce e il prezioso presepe settecentesco napoletano, attribuito allo scultore Pietro Padula, che ancora oggi è uno delle più importanti opere ospitate nella chiesa.
A questa tradizione si aggiunge la processione del 25 dicembre. Nel primo pomeriggio del giorno di Natale si snoda, dalla chiesa di San Bartolomeo per le vie della città, un solenne corteo preceduto da un’urna argentea recante sulla cima una preziosa statuetta di Gesù Bambino chiamata affettuosamente dal popolo Cicidda R’oru.
Cicidda r’oru
Cicidda r’oru è l’aggettivo che il popolo fedele ha voluto attribuire al Bambinello ad indicare, senza malizia, il piccolo attributo maschile scoperto o forse più la preziosità e la regalità del Cristo in fattezze da infante.
La preziosa statuetta di Gesù Bambino è di scuola napoletana e potrebbe essere opera dello stesso Padula autore del presepe settecentesco ospite nella chiesa di S.Bartolomeo.
Ad accompagnare la processione lungo le vie di Scicli è la Confraternita del SS. Crocifisso (che ha sede presso la Chiesa di San Bartolomeo stessa), la banda musicale e i fedeli uniti in preghiera e in gioiosa esultanza per la nascita del Divino Salvatore.
